Compagnia delle Mura

Parlano di noi!

 

f47a758d-9fe9-435f-bb71-155670920f76
eba93503-7379-4716-acfe-d99d27d50241
82bf1471-8da6-4e12-89db-5bd3f41f6d1b
35d4462f-7bf5-4bcd-8e79-8aed85652eee
b1779e45-0e37-403e-babe-8a6f00681417
84ad75c3-09ed-4def-9702-ec7434c92bd9
1d440c49-2aa8-49f7-8e9b-1c0c74603e98
44521393_1749994711794214_6822507978638229504_n
44497847_1749995205127498_2755271092896530432_n
44595020_1749994635127555_1464643694010302464_n
44530591_1749996568460695_9154527413361704960_n
previous arrow
next arrow
f47a758d-9fe9-435f-bb71-155670920f76
eba93503-7379-4716-acfe-d99d27d50241
82bf1471-8da6-4e12-89db-5bd3f41f6d1b
35d4462f-7bf5-4bcd-8e79-8aed85652eee
b1779e45-0e37-403e-babe-8a6f00681417
84ad75c3-09ed-4def-9702-ec7434c92bd9
1d440c49-2aa8-49f7-8e9b-1c0c74603e98
44521393_1749994711794214_6822507978638229504_n
44497847_1749995205127498_2755271092896530432_n
44595020_1749994635127555_1464643694010302464_n
44530591_1749996568460695_9154527413361704960_n
previous arrow
next arrow

 

L’Aquila, la “Compagnia delle Mura” ripulisce il camminamento da Porta Branconia a Porta San Lorenzo

L’AQUILA – Le associazioni civiche e culturali, tra cui PANTA REI, aderenti alla convenzione stipulata con il Comune dell’Aquila per la custodia delle Mura urbiche, riunite nella “Compagnia delle Mura”, domenica 21 ottobre operano un intervento ecologico nel tratto da Porta Branconia a Porta S. Lorenzo.

L’intervento riguarda un tratto già restaurato e dotato di illuminazione e camminamento, ma non ancora aperto al pubblico ed è finalizzato a eliminare la vegetazione infestante che limita la funzionalità dell’illuminazione che per qualche tempo ha reso godibile la visione notturna delle Mura dal viale della Croce Rossa.

Le Associazioni intendono con questa azione di volontariato civico consolidare e rendere effettiva e reciproca la cooperazione con le Istituzioni per la salvaguardia e la fruizione della cinta muraria, anche in riferimento al dossier sullo stato di conservazione delle Mura consegnato nel giugno scorso al sindaco Pierluigi Biondi.

Auspicano pertanto – si legge in una nota di Paolo Muzi, presidente di Italia Nostra L’Aquila – che l’intervento di restauro e valorizzazione, a suo tempo opportunamente affidato alle competenti autorità del ministero per i beni culturali, sia completato per rendere fruibile alla cittadinanza l’intera cinta muraria, cioè il monumento che costituisce uno dei beni fondativi della nostra città.

L’iniziativa è riservata esclusivamente ai soci delle associazioni componenti la “Compagnia delle Mura”.

Archeoclub, “Panta Rei”, Compagnia “Rosso d’Aquila”, Gruppo aquilano di azione civica “Jemo ‘nnanzi”, Italia Nostra, Legambiente, Fai

Tratto da un articolo di Radio L’Aquila 1

 

Alla donna vestita di sole…..

Un successo straordinario di pubblico che ha gremito la basilica di Celestino per una fantastica Antonella Ciccozzi. Musiche di J.S. Bach nel giorno dell’Assunta, in attesa di un evento che si è fatto desiderare…Atmosfera magica tra suono celestiale dell’arpa e bellezza architettonica. Grazie a tutti i partecipanti venuti da tutta Italia.

 

 

IL SOLSTIZIO D’ESTATE A COLLEMAGGIO

 

21 giugno, la data del “Sogno di una notte di mezza estate”, in cui un velo si solleva tra dimensioni e l’atmosfera magica del giorno più lungo dell’anno, si perpetua riportando l’attenzione sulla natura ed i suoi ritmi, sulle piante dal potere guaritore, sugli animali a cui è permesso di parlare. Per tre giorni il sole, nel suo moto apparente, sembra fermarsi per invertire la rotta mentre il suo calore inizia ad affievolirsi. Nel Cristianesimo l’attenzione si è incentrata sulla notte di S. Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno a cui la tradizione popolare attribuisce riti in un’aura di riconoscenza per il raccolto ed un tocco di magia rende tutto possibile. Le acque legate al Battista acquistano poteri di guarigione e un flusso di residenti all’estero affronta il viaggio di ritorno nella terra natia per bagnarsi in alcuni tratti di corsi d’acqua o in mare, come facevano i loro padri. Accanto all’acqua trova posto il fuoco di grandi falò che illuminano la notte per sostenere la luce che inizierà ad attenuarsi. Tre giorni di sospensione in cui avvengono le nozze sacre tra fuoco e acqua, tra sole e le acque della terra. Il Solstizio era tenuto in grande considerazione dai costruttori medievali che hanno fissato la data nelle meravigliose costruzioni sacre. A Bari nel duomo si organizzano danze sulla proiezione solare in cui la luce attraverso il rosone reitera a terra il disegno che appare sul tratto di pavimento. Sono quasi 20 anni che parlo dei giochi solari di Collemaggio, che erano scomparsi e dimenticati con l’intervento barocco che aveva reso ciechi i rosoni.
Così alle ore 19- ora legale-, ma sarebbe meglio assistere da un’ora prima al comportamento del sole attraverso i tre rosoni, che va da una proiezione disordinata e del tutto asimmetrica ad un graduale allineamento, si assiste ad una perfetta, simmetrica collocazione delle tre scie luminose. In particolare i raggi che filtrano attraverso il rosone principale si diffondono nel mezzo della navata di centro raggiungendo il labirinto. Da questa posizione se si guarda verso il rosone si resta abbagliati da un sole che sembra roteare. Ma il messaggio più forte-tra altri- si coglie se si osserva la proiezione dall’ingresso guardando le sei serie di cerchi concentrici-invero ora se ne vedono appena due per la deprecabile soluzione adottata di bloccare grosse panche ad una canala metallica di copertura di tubi!-: un gioco di luci ed ombre reitera il disegno dei cerchi concentrici bicolori che va a colpire. Una settima serie di cerchi concentrici si configura. Il passaggio dal 6 al 7, i sei giorni della creazione di cui parla la Genesi e il settimo in cui Dio si riposa perché spetta all’uomo portare a compimento il progetto divino. In pochi minuti tutto si trasforma e si torna al caos di proiezioni scomposte. Questo solstizio potremo rivedere -se le condizioni meteorologiche lo permetteranno- il messaggio del sole e verificare se il terremoto non lo abbia in qualche misura falsato.
Maria Grazia Lopardi
Presidente dell’Associazione PANTA REI di promozione sociale