Il Graal custodito dai Templari
la luce del cielo notturno
di M.Grazia Lopardi
Edizioni Arkeios 2011
“Credo di aver compreso che cosa sia il Graal, che cosa si celi dietro il mito della cerca, senza con questo avere la presunzione di averlo conquistato!
Graal, enigmatica parola, simbolo della perfezione, dominio del mito, tesoro da conquistare entrato nel linguaggio silenzioso della dottrina esoterica che, secondo la definizione di Aristotele, viene appresa molto prima di essere capita perché è comunicazione autentica che non necessita di comprensione.
Una nuova intuizione mi si sta palesando e ne cerco la verifica nella Tradizione iniziatica, nella conoscenza appannaggio di popoli e culture diverse, unificante come lo è la Verità.
È possibile scrivere qualcosa di nuovo sul Graal?
Forse sì se quella che stiamo vivendo è l’epoca in cui tutto sarà svelato.
E, in fondo, del Graal non sappiamo nulla”.
Graal, enigmatica parola, simbolo della perfezione, dominio del mito, tesoro da conquistare entrato nel linguaggio silenzioso della dottrina esoterica che, secondo la definizione di Aristotele, viene appresa molto prima di essere capita perché è comunicazione autentica che non necessita di comprensione.
Una nuova intuizione mi si sta palesando e ne cerco la verifica nella Tradizione iniziatica, nella conoscenza appannaggio di popoli e culture diverse, unificante come lo è la Verità.
È possibile scrivere qualcosa di nuovo sul Graal?
Forse sì se quella che stiamo vivendo è l’epoca in cui tutto sarà svelato.
E, in fondo, del Graal non sappiamo nulla”.