Strano questo Natale
Senza amici né feste
E l’anima si inonda
Di struggente nostalgia…
Volti cari emergono
Nel ricordo di altri tempi
Tra tombole e risate
E poi la nascita di un Bimbo…
Le mani svogliate indugiano
Stringendo un angelo d’oro
Da porre sulla capanna …
Uno sguardo alla finestra
Come attratta da un bagliore
Una stella brilla in cielo
Più di altre splende e pulsa
E mi richiama al presente…
Un varco si apre
Credo dentro me …
Occhi di bambino
Di meraviglia colmi
Della mia bimba magica
Sprofondata chissà dove
Forse un po’ trascurata
Nell’incalzare della vita…
Mi soccorre quella bimba
Offrendomi i suoi occhi
A cogliere l’incanto
Di un Natale senza tempo.
Con gesto birichino
Mi indica il mio cuore
Mi mostra una pietra
Che purissima risplende …
La luce mi avvolge
Mi inonda d’amore
Di fanciullesca gioia
E colgo la meraviglia
Del miracolo di ogni cosa
Di ogni persona amata
Del dono della vita.
Un battito di ciglia
E l’incanto si spegne
Lasciandomi in dono
Lo sguardo della bimba…
Pongo l’angelo nel presepe
Ogni statuina a posto
Con la gioia nel cuore
Che esultante ringrazia…
Natale intimo, silenzioso
Forse più vero e raccolto
Nella grotta del cuore
Dove nasce pura luce
E sgorga un fiotto d’amore
Che accompagna i miei auguri…
Buon Natale da cuore a cuore.
Maria Grazia Lopardi